Preparazione – Stagione finita, periodo di riposo o di transizione, cosa fare e come gestirlo

Premessa

Per molti di noi la stagione agonistica sta volgendo al termine. Ancora qualche sparata alla GranFondo di Roma, qualche bella gara di XC per conquistare il trofeo di autunno, ma poi inizierà un periodo di riposo o di transazione, a meno che tu non faccia CX.

Questo periodo è quello che va dalla fine delle gare all'inizio della preparazione invernale, ovviamente per chi la svolge.

Come comportarsi in questo periodo? Cosa è meglio fare o non fare?

Periodo di Transazione

Come detto prima questo è un periodo particolare dell'anno, dove gli stimoli vengono a mancare, le energie sono al lumicino e quindi la cosa migliore da fare è senz'altro riposare.

A qualsiasi livello tu sia, agonistico o amatoriale, questo periodo di transizione ti trasporterà dalla fine di questa stagione all'inizio della prossima.

Come bisogna gestire questo periodo?

Sarà importante ridurre gradualmente il carico e l'intensità delle uscite. Non bisogna assolutamente fermarsi di colpo perché per il nostro organismo, abituato a fare fatica, sarebbe un notevole contraccolpo.

Quindi il suggerimento è di ridurre gradualmente il carico e l'intensità intorno al 70% rispetto al periodo agonistico, per poi ridurre le uscite e dedicarle al puro divertimento ed allo svago con gli amici, sia su strada che in mtb.

In questo periodo di transizione non si seguiranno tabelle e non si darà troppo peso all'alimentazione, ovviamente evitando però di strafogarsi di cibo, evitando come la peste i cibi ipercalorici e poco salutari.

Per chi invece è già un po in sovrappeso e punta a partire nella prossima stagione con un peso ottimale, riducendo in questo periodo i carichi di lavoro, è opportuno ridurre l'introito calorico, magari, facendosi assistere da un nutrizionista sportivo capace e competente.

Questo perché durante la preparazione invernale è importante alimentarsi in modo corretto per permettere che le pratiche di allenamento e gli adattamenti fisici trovino nutrimento.

Al termine di questo periodo di transizione con un progressivo calo del carico di allenamento, sarà opportune staccarsi dalla bicicletta per un periodo e se possibile dedicarsi ad altre attività. Tutto questo aiuterà anche la nostra mente a liberarsi dalle tossine accumulate durante la stagione. Liberare quindi sia la mente che il corpo dallo "stress" legato al mondo della bicicletta e delle competizioni.

Nel periodo invernale quindi è meglio dedicarsi ad altre attività come camminate in montagna, se c'è la neve ciaspolare o sciare, in modo da tenersi in movimento divertendosi.

Cosa fare quindi?

CICLISTA AMATORE/CICLOTURISTA

  • 5/8 ore allenamento settimanali
  • alcune gare senza pretese
  • priorità altri impegni (lavoro/studio/famiglia)
  • graduale riduzione del livello di attività
  • attività infrasettimanale indoor, sport alternativi spesso come attività fondamentale
  • weekend gare o allenamenti di gruppo

SCEGLIERE UNO SPORT ALTERNATIVO

In alcuni casi può essere una scelta funzionale inserire in questo periodo anche una attività sportiva alternativa. Questa scelta porta con sé una serie di vantaggi:

  • mantenimento di una buon fitness cardiovascolare, metabolico e muscolare;
  • lavoro complementare su muscoli non direttamente allenati con la pedalata;
  • guadagno di tempo con attività a maggior dispendio energetico/orario;
  • impatto psicologico positivo dato dalla “novità”.

Ad esempio, alcune di esse possono essere:

  • la corsa;
  • il nuoto;
  • il crossfit;
  • lo sci di fondo.

Il lavoro in palestra invece non viene menzionato in quanto non è mai a carattere generico ma persegue obbiettivi ben precisi di trofismo e/o aumento delle capacità di forza massima/dinamica massima/esplosivo reattiva, quindi merita una trattazione a parte.

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