Preparazione – allenamento indoor, quale rullo scegliere o meglio la spinbike?

Premessa

La stagione agonistica per molti di noi sta terminando. Ancora qualche gara e poi tutto sarà finito. E' ormai giunto il momento di staccare un po' la spina dalle competizioni, recuperare le energie psicofisiche ed iniziare a programmare gli obiettivi per la prossima stagione.

Le persone più volenterose e desiderose di crescere come ciclisti e come atleti già pensano alla preparazione da svolgere durante l'inverno. 

Qualcuno si affiderà a dei personal trainer, altri a metodi online ed altri pedaleranno a caso ascoltando della buona musica. Ognuno ovviamente con obiettivi, conoscenze ed esigenze diverse gli uni dagli altri, ma tutti comunque spinti da grande passione per questo sport.

La soluzione migliore per allenarsi in inverno, freddo, pioggia, nebbia etc...è senz'altro l'allenamento indoor.

Ma per allenarsi indoor è necessario munirsi di attrezzature adeguate al proprio budget e alle esigenze di spazio etc.

Vediamo cosa offre il mercato e perché scegliere un determinato prodotto.


Rulli, ciclo simulatori e spinbike


Gli strumenti per svolgere l'allenamento indoor sono molteplici. Il mercato offre prodotti di ogni genere e di ogni fascia di prezzo. Anche quest'anno, i maggiori produttori di rulli, hanno sfornato oggetti super tecnologici che si possono connettere ad ogni dove, con tutti i dispositivi e con piattaforme di allenamento online.

Puoi perfino simulare delle gare con altri atleti che utilizzano la stessa piattaforma. Potrebbe essere un modo interessante per pedalare in compagnia, competere anche se siamo al chiuso.

Non credo molto a questo sistema per allenarsi ma ognuno è libero di fare come preferisce, ovviamente.

Sarebbe più interessante avere un compagno virtuale con cui fare gli esercizi di allenamento, oppure un coach virtuale che ti spiega cosa fare e ti aiuta ad eseguire le ripetute o altri esercizi.

Vederemo il futuro e la realtà aumentata cosa saranno in grado di fornire.

Tornando con i piedi per terra o sui pedali, oggi il mercato dei rulli o spinbike cosa offre?

Il mercato offre prodotti con fasce di prezzo che vanno da €  100,00  ad oltre € 1.000,00. La scelta è così vasta e i modelli sono tantissimi che per molti è difficile fare la scelta giusta.

Che differenza c'è tra un rullo di fascia bassa e uno di fascia alta?

A chi è più adatto un tipo o l'altro?

E' meglio usare la propria bici sui rulli o una spinbike?

Rispondo per prima cosa all'ultima domanda. Io suggerisco l'uso della propria bicicletta sui rulli. Per prima cosa pedali con la tua bici dove sei stata/o messo perfettamente in sella dal biomeccanico. La lunghezza delle pedivelle è adatta a te ed inoltre ti abitui a fare certi esercizi con la tua bici. Il rullo inoltre se di fascia medio alta è in grado di regolare la forza in modo preciso.

Per contro l'uso della spinbike ti obbliga a tenere una posizione non ideale perchè le regolazioni, grossolane, non consentono di ripetere le misure che hai sulla tua bicicletta. Spesso le pedivelle sono più corte rispetto a quelle che usi ed il freno che viene applicato al volano attraverso il pattino non riesce ad essere perfettamente modulabile.

Quindi una prima selezione l'abbiamo fatta. Meglio i rulli che la spinbike, quest'ultima lasciamola nelle palestre per fare spinning alla signora Maria, qui parliamo di ciclismo.

Nel mondo rulli abbiamo un infinità di possibilità. Tralasciando le ultime novità di mercato che costano senz'altro un rene. Per svolgere una buona preparazione indoor è necessario avere comunque uno strumento in grado di supportare almeno 1000W di potenza.

Quindi la prima discriminante è questa. Se hai la fortuna di essere un atleta potente, o quanto meno con queste doti da migliorare, con un rullo comune, tipo a cordina con freno magnetico, il rischio è che non sia in grado di garantire una frenatura adeguata.


Ma vediamo insieme quante tipologie di freno ci sono :


- Freno magnetico
E’ il sistema più semplice e diffuso, specialmente su rulli di fascia bassa.
La forza frenante è generata da una resistenza magnetica che può essere regolata manualmente attraverso un cavo e un comando remoto, oppure, nei modelli più recenti, anche in modo elettronico.
La potenza frenante dipende molto dalla qualità del rullo, ma soprattutto quando si raggiungono i livelli massimi la pedalata perde di fluidità. Se nelle sedute di allenamento devi svolgere una o più ripetute in allout questo tipo di rullo non è in grado di sostenere il carico impresso.

- Freno a ventola
E’ un sistema meccanico molto semplice, ma anche poco diffuso a causa dell’elevata rumorosità (così funzionava il vecchio e famoso Ciclomulino).
In pratica il volano del rullo è collegato ad una ventola. Più la ventola gira veloce, più l’aria offre resistenza e quindi maggiore è la forza frenante.
In pratica, più si va veloce, maggiore è la resistenza ottenuta e maggiore sarà la rumorosità, ad alta frequenza ed alta potenza di sembrerà di decollare.

- Freno idraulico
In questo caso la forza frenante è generata da un volano che ruota in un liquido specifico. Più aumenterà la velocità, maggiore sarà la resistenza fornita dal fluido.
Per incrementare la resistenza, a volte viene associato anche ad un freno magnetico.
Questo tipo di freno è silenzioso, non necessita di corrente e fornisce una sensazione di pedalata molto realistica.

- Freno elettro-magnetico
Alla base della resistenza ci sono sempre dei magneti, che però vengono gestiti elettricamente generando una campo magnetico che frena il volano.
Questo permette resistenze molto più elevate e una maggiore fluidità di pedalata.
Per poter funzionare è quasi sempre necessaria una presa di corrente, anche se stanno arrivando sul mercato home trainer in grado di autoalimentarsi.
In questo caso, ovviamente, parliamo della tipologia di freno più evoluta e funzionale in assoluto.

Un altra caratteristica importante da prendere in considerazione sui rulli è senz'altro il sistema di fissaggio della bicicletta.

Anche qui abbiamo diverse tipologie di fissaggi :

-Rulli Direct Drive (a trasmissione diretta)
In questo caso il rullo si posiziona al posto della ruota posteriore della bici e la catena va a lavorare sul pacco pignoni che si trova sul rullo stesso (per questo si chiamano a trasmissione diretta).
Si tratta della tipologia di rulli attualmente più performante, poiché molto stabili e in grado di simulare wattaggi e pendenze elevati  ovviamente dipende dalla qualità del rullo.

Si ha una sensazione di pedalata è veramente realistica e la tipologia di fissaggio non stressa troppo il telaio della bici.
Sono rulli ideali per che pensa di allenarsi indoor con regolarità e vuole uno strumento che permetta di effettuare dei lavori di qualità, simili a quelli che si potrebbero svolgere su strada, compresi scatti e lavori di forza.

- Rulli con fissaggio al telaio (Wheel on)
Si tratta della tipologia più “classica” e conosciuta di rulli per bici.
In questo caso la bici viene ancorata alla struttura del rullo in corrispondenza dello sgancio ruota posteriore. La ruota poggia su un piccolo rullo, che regola la resistenza della pedalata.
La qualità e il realismo della pedalata dipende molto dalla tipologia di freno utilizzata e dalla qualità del rullo.
I rulli con fissaggio al telaio, però, hanno diversi limiti: in primo luogo generano una notevole usura del pneumatico posteriore, quindi è bene utilizzarli con una gomma ormai vecchia oppure, meglio ancora, con un pneumatico specifico.
In più è difficile riuscire a simulare pendenze e wattaggi pari a quelli dei rulli Direct Drive.
Inoltre la pedalata è meno realistica, soprattutto quando i livelli di resistenza vengono portati al massimo.Senza dimenticare lo stress alcui viene sottoposto il telaio, “stretto” tra la struttura del rullo e senza grandi possibilità di oscillazione.

Rulli liberi (rollers)
La bici non è fissata al telaio, ma si pedala direttamente sopra dei rulli come se vi trovaste su strada (per questo si chiamano liberi).
Il vantaggio, ovviamente, è che la bici non subisce stress e la pedalata è molto realistica.

​Questo tipo di rulli hanno il limite che richiedono grande concentrazione per restare in equilibrio sulla bici. Una distrazione potrebbe provocare una rovinosa caduta da fermo che come sappiamo sono le peggiori. Non è possibile raggiungere elevati valori di resistenza, sono più utili per riscaldamento pre gara.

Un altra caratteristica che può fare da discriminante per la scelta del rullo è la connettività e l'interattività.

Ovviamente è importante definire che metodologia di allenamento si intende intraprendere prima di decidere la tipologia di rullo da adottare.
Meglio concentrarsi sulla connettività che sull'interattività, a meno che non ci si voglia allenare con piattaforme virtuali.

Se invece si pensa ad un allenamento più mirato con metodologie specifiche studiate da un personal trainer per il ciclismo, dell'interattività possiamo farne a meno, risparmiando così anche molte centinaia di euro.

Ma vediamo cosa intendo per connettività ed interattività.

Un altra importante discriminante per la scelta dei rulli riguarda la connettività, solitamente Ant+ o Bluetooth. Esistono rulli interattivi, smart e semplici, privi di qualsiasi tipo di connessione.

Ovviamente i rulli interattivi sono capaci di connettersi con svariati dispositivi ed applicazioni o software che permettono di comandarne la resistenza o se ciclosimulatori, appunto simulare le salite etc.

Ad esempio la Tacx creo per prima dei video simulatori che in base alla strada (simulata) che stavamo percorrendo stringeva e alleggeriva la resistenza del rullo. Ora le cose si sono ovviamente evolute e tutto è diventato molto più smart.

I rulli invece che non sono dotati di simulatore ma hanno connessioni senza fili (come detto sopra) vengono chiamati smart. Sono in grado di comunicare attraverso app proprietarie  con i rulli ed è possibile impostare la resistenza del rullo, offrono la possibilità quindi di avere dati di ritorno come potenza e cadenza.

I rulli semplici, senza alcun tipo di connessione, prevedono le regolazioni manuali e non si hanno informazioni su potenza e cadenza.

Quale rullo scegliere?

Dopo aver fatto una veloce carrellata sulle caratteristiche che hanno i rulli presenti sul mercato, è ora importante capire quali sono i criteri che ti dovrebbero aiutare a scegliere lo strumento più adatto nel facilitare i tuoi allenamenti.

Il primo criterio da prendere in considerazione è senz'altro il budget e  l'uso che ne vuoi fare.

Se pensi di usare il rullo in modo occasionale o solo se fuori piove è meglio non spendere troppi soldi e restare su una fascia di prezzo intorno a € 250,00/€ 300,00, comprando rulli magnetici o idraulici.

Se invece diventa per te uno strumento indispensabile per allenarti ed eseguire una preparazione di qualità e lavorare tutto l'inverno indoor, la scelta dovrebbe ricadere su rulli direct drive. Qui i prezzi oscillano tra € 500,00 / € 1.100,00

Se ti vuoi allenare con l'interattività e rendere i tuoi allenamenti più divertenti e stimolanti allora la scelta va su un ciclosimulatore e dovrai inoltre o comprare dei software oppure fare degli abbonamenti per delle piattaforme online spendendo ben oltre € 1.000,00.

Morale per allenarti in inverno indoor il mercato è ricco e florido di prodotti di ogni genere. 

La scelta non è facile ma sicuramente va fatta in seno alle reali necessità di allenamento.

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