Preparazione atletica – Come preparare una GF in BDC e una MH in MTB

Molti anni fa nella mia mente aleggiava il desiderio di cimentarmi in gare estremamente lunghe e con dislivelli importanti. Avevo una condizione atletica pessima e venivo da molti anni dedicati ad altri sport. Non ero proprio un ciclista tipo, un po' perché non pedalavo da molto tempo e un po' perché avevo una struttura fisica importante.

La domanda che mi posi, e penso che molti di voi si sono posti o stanno per porsi è :

"Ce la farò a partecipare e finire una Marathon o una Granfondo?

Le risposte che spesso mi sento dare oggi dai miei atleti sono :

non ce la farò mai, è una distanza troppo lunga, c'è troppo dislivello, chi fa queste gare ha la genetica dalla sua parte.....e tutta una serie di scuse simili.

Nel ciclismo, così come nella vita di tutti i giorni, le cose bisogna desiderarle.

Le devi immaginare. Le devi sognare.

Solo con la motivazione giusta si possono ottenere grandi risultati e lottare per portare a casa una grande impresa.

Ricordo la mia prima Lessinia Legend Extreme, 125km e 4600mD+, tra colline, montagne, alpeggi e pratoni, discese mozzafiato ed un tifo incredibile.

Quando ho pensato di fare questa gara mi sono iscritto d'istinto senza pensarci su troppo. Capii che per affrontare una gara del genere avevo bisogno dell'aiuto di un trainer preparato. Non è possibile affrontare un percorso di questo tipo senza una preparazione mirata alle spalle, quanto meno per noi amatori.

Iniziai a prepararmi l'inverno precedente. Cinque mesi per mettere in cascina adattamenti muscolari utili per poi affrontare la preparazione vera e propria per "LA GARA".

La lunghezza ed il dislivello così importanti richiedono un consumo altissimo di energie fisiche e mentali. Quindi al termine dei 5 mesi di preparazione invernale iniziai ad affrontare delle GF in MTB in modo da trovare un po di ritmo gara ed abituarmi a stare parecchio tempo in sella. Non ci sono solo gli adattamenti muscolari da allenare ma anche la capacità psicofisica di stare in sella per molte ore.

Avevo dato al mio trainer una lista lunghissima di gare a cui volevo partecipare. Ma, giustamente, e lo capii dopo, mi consiglio vivamente di non gettare troppe energie in tutte queste gare. Allora decidemmo di partecipare solo a quelle che potessero avere delle distanze e dei dislivelli propedeutici alla causa. 

Ora penserai che per fare 4600m d+ in gara dovrai esserne capace anche in allenamento. Nulla di più sbagliato. In allenamento dovrai imparare a gestire le energie per compiere dislivelli importanti si, ma non fare lunghe distanze con grande dislivello. E' sempre meglio concentrarsi su lavori brevi ed intensi e poi, nelle gare propedeutiche, testare la capacità di concentrazione e resistenza su alcune salite.

Quando ho iniziato la preparazione vera e propria per la gara ero molto eccitato e motivato. Avevo gli stimoli giusti per sobbarcarmi attività molto intense. Seguivo alla perfezione tabelle, recuperi, alimentazione. Ero totalmente concentrato ed assorbito da questo evento. Sbagliando!!!! 

Siamo amatori, il nostro sport lo dobbiamo amare, non è utile farsi coinvolgere totalmente dal desiderio di riuscire a portare a casa un risultato. Con i colleghi parlavo della Lessinia, con i miei familiari ed amici anche. Sui social era solo MTB e Lessinia. Consumavo troppe energie per pensare a questa gara. E tutto questo era controproducente. Finché capii che era il caso di darci un taglio, anche perché la gente intorno a me era stufa di sentirmi!!!

Intrapresi quindi un percorso diverso. Focalizzai tutte le mie energie negli allenamenti, ma sceso dalla bici per me la Lessinia non doveva esistere.

Così facendo ed incanalando tutte le mie forze nell'allenamento fisico sono riuscito a portare a termine la preparazione. E' stato anche il mio primo anno con il Powermeter. Iniziare ad utilizzare questo strumento non è stato facile ed immediato. Però posso affermare con certezza, che ti aiuta tantissimo nella gestione delle energie.

Nella settimana precedente la gara è fondamentale aumentare il carico di carboidrati. Una gara cosi lunga necessita di molte energie. E' necessario partire in perfette condizioni fisiche e con i serbatoi pieni. Per questo è indispensabile, la mattina della gara, fare la colazione che facciamo tutti i giorni, almeno tre ore prima dello start. Con quella saremo sicuri di non incorrere in problemi intestinali. E' fondamentale rendersi conto che per riuscire ad ottenere dei risultati di rilievo nel ciclismo, ma in qualunque ambito, è necessario trovarsi in una situazione psicofisica ottimale. Gambe, mente, intestino devono essere al top.

Ecco, a mio avviso, gli aspetti fondamentali da curare per partecipare ad eventi di questo tipo :

1 - preparazione atletica specifica, un trainer capace è indispensabile

2 - motivazione, determinazione, convinzione

3 - curare l'alimentazione. Un alimentazione corretta può fare la differenza

4 - integrazione alimentare va a braccetto con l'alimentazione, ma ad un atleta non deve mai mancare la vitamina C

5 - il mezzo, ovvero la bici, deve essere efficiente. Se ti abbandona qualche componente a metà gara potrebbero girarti le scatole.

6 - un Powermeter, a mio avviso per una gestione corretta delle energie è indispensabile

7 - organizzare perfettamente l'alimentazione durante la gara. 

8 - organizzare perfettamente l'idratazione durante la gara

9 - curare l'abbigliamento, magari se si raggiungono quote elevate portarsi una mantellina, o se piove cercare di coprirsi adeguatamente

10 - terminata la gara bisogna immediatamente pensare al recupero!!

Ecco il recupero.....mi capita spesso di vedere atleti amatori, terminata la gara, abbuffarsi al ristoro, bere birra, mangiare quello che capita. Poi il giorno dopo hanno le gambe a pezzi.

Io non ti nego che la Lessinia l'ho conclusa, mi sono divertito tantissimo, ho sofferto molto, mi sono alimentato ed idratato tutto il tempo. Ma al termine della gara un biberon di acqua e proteine idrolizzate non me lo ha tolto nessuno. Dopo un paio d'ore le gambe erano come "nuove".

Eccola qui! Finisher.....ho ricevuto molti complimenti da amici e parenti per questa, che per me rimane ancora un impresa ben impressa nella mia mente.

Dopo questa, prima di una lunga serie di gare lunghe ed impegnative, mi sono cimentato in altri eventi piuttosto importanti.

La granfondo d'Italia BDC 132km x 3200md+

Tiliment Marathon bike 109km x 2800md+

Val di Sole Marathon bike 86km x 3600md+

Kroneplatzking Marathon bike 75km x 3500md+

dimostrando ai miei amici ed atleti che anche un Fiat Ducato come me (un preparatore mi disse : Hai un motore da ferrari, peccato sia montato su un Ducato) può partecipare a gare cosi dispendiose. E dico sempre loro : "Se le faccio io le potete fare benissimo anche voi!!"

Il messaggio che ti voglio lasciare quindi è che se una cosa la desideri, la sogni, la immagini la puoi raggiungere. La motivazione è un elemento fondamentale per ottenere risultati nello sport e nella vita.

Segui i miei 10 comandamenti, e buttati nella mischia!!! Supera i tuoi limiti e divertiti. Un giorno potrai raccontare di aver fatto qualcosa di grande.


  


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