Come si può capire dalla foto qui sopra, le maggiori fonti di Omega 3 sono Il pesce di acqua fredda, le noci, avocado e i semi di lino. Una dieta bilanciata e sana è in grado di fornire il giusto contributo di questi grassi essenziali. Essenziali in quanto il nostro organismo non è in grado di generarli, ma necessità l'assunzione tramite l'alimentazione e/o l'integrazione.

Per uno sportivo o atleta il fabbisogno di questi grassi essenziali è molto maggiore, appunto per i grandi sforzi che vengono fatti. Il mantenimento del peso corporeo e la quantità di cibo che può essere ingerito non permettono, attraverso la sola dieta, di apportare un quantitativo sufficiente. 

Infatti, nei ciclisti professionisti, l'assunzione di integratori di omega-3, è molto diffusa. L'assunzione di omega 3 sembra aumentare la concentrazione di ossido nitrico di circa 8 micromoli per litro di sangue, incrementando il flusso sanguigno e dunque rafforzando le prestazioni fisiche degli atleti.

Da uno studio condotto dagli scienziati dell’Accademia di Educazione Fisica di Katowice e dell’ Università di Silesia (Polonia) pare sia cosi. Si possono vedere i risultati della ricerca sulla rivista European Journal of Sport Science.

Il legame tra omega-3 e prestazioni sportive non è nuovo: alcune recenti ricerche hanno suggerito che EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico) possono migliorare la salute dei muscoli e favorire le performance atletiche.

Uno studio svolto dai ricercatori delle Università di Tokyo, di Toyama, e Josai (Giappone) è stato pubblicato sulla rivista Bioscience, Biotechnology and Biochemistry ed evidenzia come l’assunzione quotidiana di olio di pesce ricco di EPA sia in grado di aumentare l’economia di movimento, un parametro importante per valutare la resistenza all’esercizio fisico, riducendo così lo sforzo.

In quel caso, una dose giornaliera di olio di pesce di 3,6 grammi era stata somministrata per otto settimane, risultando associata ad un aumento di EPA e DHA nei globuli rossi.

Il nuovo studio ha coinvolto 13 ciclisti professionisti che, in maniera casuale, hanno ricevuto giornalmente integratori di omega-3 (1,3 g rammi due volte al giorno), per 3 settimane, o un placebo per lo stesso periodo.

I risultati di specifiche analisi hanno mostrato differenze significative tra i livelli di NO, sia prima che dopo l’integrazione, tra coloro che avevano assunto omega-3 e chi aveva ricevuto il placebo.

L’ossido nitrico è una molecola gassosa, prodotta a livello dell’endotelio, che svolge diverse funzioni biologiche nell’organismo tra cui quella di dilatare i vasi sanguigni e quindi regolare la pressione arteriosa.

L’ aumento medio andava dai 13,9 ai 23,5 micromoli per litro di sangue nei soggetti che avevano assunto gli integratori. Coloro che avevano assunto il placebo invece mostravano un aumento dei livelli di NO solo di 15,3 micromoli per litro.

Oltre a aumentare le concentrazioni di NO di 8 micromoli per litro rispetto al placebo, l’ integrazione aveva potenziato la dilatazione flusso mediata (FMD), una misura del flusso di sangue e quindi della salute vascolare di 5,25%.

Gli aumenti di FMD sono stati associati ad incrementi significativi del VO2max, ossia del massimo consumo di ossigeno, un parametro che indica la massima quantità di ossigeno che può essere utilizzata nell’unità di tempo da un individuo durante il lavoro muscolare.

Secondo i ricercatori che hanno condotto lo studio, questi risultati suggeriscono che un aumento del rilascio, da parte dell’endotelio, di NO in risposta all’integrazione con omega-3, può svolgere un ruolo centrale nei meccanismi adattativi del sistema cardiovascolare e nell’incremento delle prestazioni sportive dei ciclisti.

La ricerca aggiunge un piccolo ma importante tassello al filone scientifico che sostiene l’importanza degli omega-3 nella nutrizione sportiva.

Fonte: A. Zebrowska, K. Mizia-Stec, M. Mizia, Z. Gasior, S. Poprzecki: “Omega-3 fatty acids supplementation improves endothelial function and maximal oxygen uptake in endurance-trained athletes”European Journal of Sport Science Volume 15, Number 4, Pages 305-314, doi: 10.1080/17461391.2014.949310

Un ulteriore studio a testimonianza della validità di questo tipo di integratore per uno sport come il ciclismo dimostra, durante le fasi di somministrazione ed esercizio fisico, un importante riduzione di consumo di ossigeno a parità di watt generati. Poi leggere lo studio qui

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