Integratori alimentari – Alla base della piramide alimentare proposta dalla Harvard university

Premessa

Parlando con amici, parenti o conoscenti di integratori alimentari, spesso mi capita di capire che vengono confusi con i farmaci. Forse per la forma e la dimensione, ma in realtà gli integratori hanno una funzione completamente diversa dal farmaco. L'integratore serve ad integrare un alimentazione potenzialmente scarsa di micronutrienti, causa qualità, tipologia e quantità dei cibi ingeriti, un farmaco come ben tutti sappiamo serve a curare un dolore un malessere o peggio.

Quindi per farla facile :

1 - Integratore aiuta ad apportare micronutrienti al nostro organismo utili e necessari per mantenersi in salute.

2 - Il farmaco viene somministrato per curare dolori e/o malattie.

A causa di questa confusione è facile che molti tendano ad assumere integratori solo quando hanno un problema, come si fa con i farmaci, e poi quando si sentono bene smettono.

Le vitamine e gli integratori alimentari di qualità, hanno un ruolo completamente diverso dai farmaci, infatti gli integratori sono alimenti, cibo!

Qualità del cibo e carenza di micronutrienti

In questo articolo non voglio parlare di calorie, di suggerimenti alimentari per sportivi o quant'altro, voglio solo riportare quanto indicato nel Healthy Eating Plate, ovvero come dovrebbe essere costituito un piatto per una sana e completa alimentazione.

https://www.hsph.harvard.edu/nutritionsource/healthy-eating-plate/

Da sportivo la prima cosa che mi balza all'occhio è "STAY ACTIVE". In una società alquanto sedentaria è importantissimo tenersi in movimento. Fare sport o anche solo camminare sarebbe fondamentale. Almeno 5000 passi al giorno ma sarebbe meglio 10000.

Si può ben vedere come metà del piatto sia composto da frutta e verdura con una percentuale maggiore verso la verdura. L'altra metà è composta da cereali come pasta o pane integrale, riso o altri cereali e da proteine di origine animale (carne, pesce, latticini) o di origine vegetale come legumi.

Una cosa che si evince dal grafico sopra ed è l'importanza di avere una dieta equilibrata e quanto più completa.

Ovviamente a tutto questo non devono mancare oli di origine vegetale come EVA (olio Extra Vergine di Oliva) e l'acqua. Siamo formati per la maggior parte di acqua e quindi non può mancare. 

Cosa c'entrano gli integratori in tutto questo?


Molto semplice. Prendiamo un pomodoro. Spero che nella tua vita abbia potuto provare l'esperienza di mangiare il "pomodoro della nonna". Ora prova a paragonare il sapore del pomodoro della nonna e quello che compri al supermercato. Il primo è succoso, saporito e sopratutto rosso (ha preso il sole), il secondo è duro, leggermente crudo e non ha un buon sapore (non ha preso il sole). Ora non voglio dire che il prodotto da supermercato non sia buono, ma di certo è stato raccolto prima della sua maturazione, altrimenti poi sul bancone dell'ortofrutta arriverebbe marcio.

Pertanto la maturazione continua lontano dalla terra e sopratutto lontano dal sole. Questo avviene un po' per tutti i prodotti della terra, che sia frutta o verdura.

Sappiamo bene tutti che i micronutrienti come gran parte delle vitamine, li prendiamo dalla frutta e dalla verdura.

Il punto fondamentale è che il cibo di oggi contiene sempre meno micronutrienti (vitamine e minerali), per cui è importante integrare con almeno un multivitaminico come spiega anche Harvard nella sua piramide nutrizionale rivista.

Se la frutta di oggi contenesse le vitamine che dovrebbe contenere, se la carne contenesse le proteine che dovrebbe contenere, se il pesce azzurro contenesse gli Omega 3 che dovrebbe contenere ci sarebbe bisogno di assumere integratori?​Penso proprio che non sarebbe necessario.

Il problema è che la frutta, la carne ed il pesce che mangiamo, sono frutto di colture intensive ed allevamenti intensivi. La produzione impone di generare quantità e non qualità degli alimenti. Questo comporta, nella maggior parte dei casi, la produzione di chilogrammi di prodotto con una concentrazione mi micronutrienti veramente scarsa.

​Simulazione di un pasto completo :

Primo : Riso basmati con verdure e condito con filo di olio EVA.

Secondo : Merluzzo in tegame con verdure miste e patate al forno

Contorno : Verdura di stagione, pomodori e cetrioli

Quindi riassumendo hai fatto un bel pasto con del riso, del pesce poveri di nutrienti,  con della verdura e della frutta povere di vitamine. Hai assunto dei macronutrienti che ti servivano e un minimo di micronutrienti per cui il tuo corpo ha qualcosa per sopravvivere ma non per stare bene.

Cosa si può fare?


​Per chi vive in campagna/montagna si fa un giro dall'allevatore e prende carne di animali cresciuti in pascoli, mangiando erba fresca o fieno. Magari nel lago di montagna, o nel fiume peschi delle belle trote. Dietro casa hai un orto che curi e mantieni tutto l'anno producendo la verdura di stagione. Hai le galline e uova fresche tutti i giorni. La frutta la raccogli dagli alberi in giardino. Non ultimo in montagna respiri aria fresca e "pulita". Magari c'è anche un mulino che macina e produce farine integrali con la quale puoi farti il pane o la pasta. Per il tuo fisico e la tua salute questo sarebbe tanto perfetto quanto utopistico.

La realtà ci vede di corsa, mangiare quello che capita, nei fastfood, oppure mangiare barrette o sostitutivi dei pasti. Tra lavoro, casa, figli da portare a scuola, calcio, danza etc non si ha tempo per nulla.Magari ogni tanto compri cibo biologico, ma costa molto e non te lo puoi permettere. Nel fine settimana esci con la famiglia con gli amici, mangi fuori e la qualità dei cibi non è conosciuta. Insomma un disastro!!

Per prima cosa non rispetti Healthy Eating Plate di Harvard e anche se cerchi di rispettarlo gli alimenti che trovi sono poveri di micronutrienti (Vitamine, fitonutrienti etc)
Quindi almeno un multivitaminico, multiminerale dovrebbe diventare parte della tua routine alimentare. E’ come se il multivitaminico/multiminerale trasformasse la frutta e la verdura in quella che troveresti in montagna. Gli omega 3 trasformane il pesce in ottimo pesce e le proteine trasformano la carne in carne nutriente. Integrare il tuo cibo, come dice il nome stesso, è aggiungere cibo.

Per questo motivo, come dice anche Harvard nella sua Piramide Alimentare Rivista, il multivitaminico è da considerare come parte dell’alimentazione e come tale va mantenuto.

Conclusione

L'industrializzazione dei cibi, gli scaffali pieni di cibo "spazzatura" per soddisfare palato o altre esigenze, anche a sfondo psicologico e sociale, ha portato il cibo (causa la necessità di produrre sempre di più) ad essere privo dei nutrienti necessari. Se un appezzamento di terreno prima produceva 10Qli di mele, oggi ne produce 100Qli e quindi i nutrienti che vengono assorbiti dalla frutta sono un decimo rispetto a prima. Di conseguenza il cibo è più povero perché la terra è sfruttata al massimo, vedi link sotto. 

Ovviamente l'integratore alimentare non va assolutamente preso come sostituto del pasto ma come aiuto a completarlo.

E' altresì fondamentale assumere integratori alimentari di qualità. Spesso capsule di laboratorio non sono il massimo. Il multivitaminico deve avere odore e sapore di cibo, così come omega3 deve sapere di pesce.

Scrivimi per saperne di più : Diego@ddtraining.it

Fonti

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