Premessa
Domenica 8/05/22 si è corsa la 24° edizione della GF Felice Gimondi a Bergamo, gara che fa parte del circuito MagliaNera.
Ero iscritto per l'edizione 2020, ma come sappiamo molte manifestazioni a causa della pandemia erano state annullate. La GF Gimondi fa parte di queste ed è stata annullata anche per il 2021. Quest'anno ho potuto riscattare l'iscrizione e quindi con 2 compagni di squadra del #biketeamfontanelle abbiamo deciso di prendervi parte.
Un grazie va senz'altro a Mirko per aver organizzato la trasferta.
GF Felice Gimondi (Bianchi)
Il viaggio ed il pre-gara
Sabato nel primo pomeriggio io ed Alessio ci troviamo e raggiungiamo Mirko che nel frattempo aveva noleggiato e preparato un furgone. Carichiamo le bici e tutto il necessario sul furgone e partiamo alla volta di Bergamo.
Il viaggio è stato piacevole e divertente, tant'è che arriviamo a Bergamo quasi senza rendercene conto.
Scendiamo dal furgone in prossimità del "lazzaretto" nei pressi del Gewiss Stadium ed inizia a piovere.
Recuperiamo i pacchi gara e facciamo un rapido giro per l'area Expo per poi raggiungere l'hotel dove alloggiavano Alessio e Mirko. Io ero in altro albergo a Orio al Serio nei pressi dell'aeroporto.
Smette di piovere e facciamo due passi a visitare Bergamo alta, la parte storica della città. Ricca di botteghe, ristoranti e trattorie la parte alta ospita la "movida" bergamasca del weekend.
Prendiamo da bere in un locale e torniamo verso l'hotel dov'era pronta per noi la "cena del ciclista".
Dopo cena Mirko mi accompagna nell'Hotel dove avevo prenotato e dopo i preparativi canonici, numero sulla maglietta e sulla bici mi metto a dormire.
La gara
Alle 5.00 in punto, come un orologio svizzero, Mirko, avvisato di un mio possibile collasso al suono della sveglia, mi chiama e richiama all'attenti. Grato del servizio di sveglia saluto e mi preparo la colazione. In camera avevo una piccola cucina e mi sono preparato la consueta colazione.
Raggiungo Mirko ed Alessio al loro Hotel. Le strade sono piene d'acqua ma il cielo prometteva bene. Non bello ma senza pioggia.
Entriamo in griglia di partenza alle 6.30 ed alle 7.00 in punto i primi partono. Noi siamo nell'ultima griglia e attraversiamo lo striscione dello start circa 5min più tardi.
La prima parte di gara , in mezzo a migliaia di persone e con le strade bagnate imponeva una guida piuttosto guardinga ed anche la scelta delle traiettorie obbligavano a non piegare troppo la bici.
Cerco di stare al passo con Mirko ma ha un motore incredibile ed alla prima salitella (colle del Pasta 3.4km 143m DSL) già perdo sia lui che Alessio.
Cerco di non strafare per mantenere le energie per le salite più impegnative.
Le strade in discesa, se pur bagnate, permettevano comunque di prendere una buona velocità e di affrontare le curve in sicurezza.
Nella seconda salita (colle del Gallo 7.4km 445m DSL) cerco di spingere qualcosa in più ma sento già che la giornata non è buona. Non riesco a sviluppare la potenza che mi ero prefissato e il battito cardiaco non accennava a salire. Ciononostante supero senza troppa difficoltà anche la seconda salita.
Arriva il momento di scalare il Selvino (12.2km 621m DSL) e già dalle prime pedalate mi rendo conto che arrivare in cima sarà dura. Il cuore mai sopra 85%Fcmax a 270W (Z3 bassa) di potenza media. Non riesco a cambiare passo in nessun modo.
Arrivo in cima, mi fermo al ristoro a prendere acqua, mangio una barretta e riparto in discesa. Nella discesa un atleta davanti a me perde la borraccia. Un ragazzo al mio fianco la prende in pieno , questa esplode e tutto il contenuto arriva in faccia a me. Per fortuna nessuno è caduto!!!
Al termine della discesa inizia l'ultima fatica di giornata divisa in due salite. La prima parte con pendenze maggiori la seconda un mangia e bevi spacca gambe. In totale la salita di Costa di Olda sono 10.3km e 414m Dsl.
Siamo un bel gruppetto fino al bivio tra lungo e medio. Inizia a piovere, mi fermo ad indossare la mantellina antipioggia. Giunto al bivio una buona parte degli atleti gira per il lungo, ma vista la pioggia ed una mia giornata non proprio eccezionale decido di prendere per il medio.
Da qui una lunga strada in discesa e qualche su e giù fino al traguardo di Bergamo. Al bivio (lungo-medio) ci siamo ritrovati in due, ma con un buon passo riusciamo a raggiungere un gruppetto davanti a noi. Alla fine ci troviamo in sette.
Dietro di me il Master8 - gran pedalatore
Procediamo ma a darci il cambio siamo io ed un signore (Master8) con una gamba incredibile. Arriviamo al traguardo in gruppo misto tra atleti del corto, del medio e del lungo.
All'arrivo trovo Alessio e Mirko ad aspettarmi.
Gran bella prestazione di Mirko che chiude in 17esima posizione M4 pur essendo partito in ultima griglia. Ottimo crono anche per Alessio che realizza un tempo decisamente migliore rispetto alle sue aspettative.
Io non sono riuscito ad ottenere la prestazione che mi ero programmato ed in linea al mio potenziale. La giornata non era buona ma mi sono divertito lo stesso. Percorso bello, posti nuovi e belli. Gente sul percorso a fare il tifo. Assistenza presente ed organizzazione impeccabile.
Nel dopo gara saltiamo il pasta party per andare in Hotel a farci la doccia. Approfittiamo di una pizzeria vicina per mangiare e bere una birretta.
Alle 14.30 prendiamo il furgone e la via di casa. Anche il viaggio di ritorno non è per niente noioso con Mirko che ci tiene svegli e alto l'umore!!
Conclusione
La GF Felice Gimondi, giunta alla 24esima edizione, è una delle gare più storiche del nostro paese. Al via più di 3500 atleti, numeri che non si vedevano ad una gara da prima della pandemia.
Gara ben organizzata, strade sempre sicure e luoghi molto belli. A tratti mi sembrava di essere nelle valli del Natisone o sulle Pre Alpi Giulie in Friuli.
Trasferta con compagni di squadra del BikeTeam Fontanelle piacevole e divertente.
Un ringraziamento speciale a Mirko che si è occupato di buona parte dell'organizzazione.